Ormai passata l'intera rassegna delle nefandezze, questa sera il signor Bird, alias Third_Eye, alias Ajna, al secolo Giacomo Sorbi si esprime con l'ennesima sequela di insulti rivolti alla mia persona.
Come vedrete egli lo fa in modo peculiare all'impresa in comune con la società del porno commerciale dell'acronimo "PVF".
Il Sorbi è un premiato fedele, egli ha ottenuto la raccomandazione per il suo posto in banca e ne fa pubblico vanto.
Gli elementi e gli interessi fin necrofili della persona e del circuito si sono manifestati sempre come "rilevanti" nella psicologia del personaggio e nei suoi rapporti con il branco. A questi si sposa perfettamente anche il genere, più e più volte riprodotto, della coprofagia presente nell'odierno sondaggio diffamatorio.
La Necrofilia è argomento ricorrente e da rileggersi negli annali dei termini della diffamazione dalla barese Anna De Natale, dati dalla donna in tempi remotissimi (ottobre 2008) e che in nulla sfigurano quando affiancati alla trattazione delle tematiche diffamatorie del di lei partner "ilgiustiziere-lafabbricadeimostri" Stefano Zanetti (al link ricorrono più volte termini utilizzati anche ai miei danni come "pornoblog")
http://il-giustiziere-lafabbricadeimostri.blogspot.com/
Tornando ai gusti audiovisivi fin vojeristici del Sorbi, questi spaziano da generi di pura violenza, anche meccanica, all'horror. Passando per tutti i generi dello pseudo collezionismo dell'animazione giapponese, con ampio e documentabile privilegio ai medesimi generi, nonché ai generi tipici dell'animazione cd "da adescamento": hentai, yaoi, lolicon, shotacon e simili.
Da altri scritti precedenti si evince, inoltre, che il 32enne di Viareggio abbia maturato negli anni anche un gradimento verso il genere della zoopornografia. Un vecchio video attribuito a Moana è in questi interessi un vero "cult" del genere.
Come vedrete egli lo fa in modo peculiare all'impresa in comune con la società del porno commerciale dell'acronimo "PVF".
Il Sorbi è un premiato fedele, egli ha ottenuto la raccomandazione per il suo posto in banca e ne fa pubblico vanto.
Gli elementi e gli interessi fin necrofili della persona e del circuito si sono manifestati sempre come "rilevanti" nella psicologia del personaggio e nei suoi rapporti con il branco. A questi si sposa perfettamente anche il genere, più e più volte riprodotto, della coprofagia presente nell'odierno sondaggio diffamatorio.
La Necrofilia è argomento ricorrente e da rileggersi negli annali dei termini della diffamazione dalla barese Anna De Natale, dati dalla donna in tempi remotissimi (ottobre 2008) e che in nulla sfigurano quando affiancati alla trattazione delle tematiche diffamatorie del di lei partner "ilgiustiziere-lafabbricadeimostri" Stefano Zanetti (al link ricorrono più volte termini utilizzati anche ai miei danni come "pornoblog")
http://il-giustiziere-lafabbricadeimostri.blogspot.com/
Tornando ai gusti audiovisivi fin vojeristici del Sorbi, questi spaziano da generi di pura violenza, anche meccanica, all'horror. Passando per tutti i generi dello pseudo collezionismo dell'animazione giapponese, con ampio e documentabile privilegio ai medesimi generi, nonché ai generi tipici dell'animazione cd "da adescamento": hentai, yaoi, lolicon, shotacon e simili.
Da altri scritti precedenti si evince, inoltre, che il 32enne di Viareggio abbia maturato negli anni anche un gradimento verso il genere della zoopornografia. Un vecchio video attribuito a Moana è in questi interessi un vero "cult" del genere.
Dell'immagine odierna, tratta dallo scritto del Sorbi sul blog Biagioquotidiano.blogspot.com , censuro le parole, affinché si legga con efficacia la sola foto, in quanto rappresenta il vero richiamo dalla connotazione "sempre", "costantemente", di scelta "pedofilo omosessuale".
I bambini che appaiono nella foto sono infatti tutti maschi, mentre lo scatto visibilmente appartiene a collezioni e archivi del periodo Nazista e i Lager. Un ennesimo cult di "genere".
Resta da appurare la vera ragione per la quale la signora Lacalamita e il suo staff abbiano ritenuto opportuno utilizzare questo genere di personaggi per le intimidazioni ai miei danni, avvicinandoli senza alcun criterio morale al bambino Daniele Amanti.
Nello stesso modo resta da appurare per quale ragione gli informatici ATU, i meridionali già tutti denunciati, dichiaravano apertamente a giugno i propri rapporti con il Sorbi e la barese De Natale.
Prestissimo rivolgerò una interrogazione alla Procura di Caltanissetta e la Procura Generale di Palermo in merito al perché la magistratura siciliana subisca la spendita del nome di più di un magistrato, ad opera di "documentati" associati a personaggi di tal fatta.
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