non avete la benché minima idea di quanto schifo io provi per tutti voi, che vi accompagnate a pedofili, venditori di pornografia, sfruttatori e semplici truffatori.
Il mio schifo è moltiplicato cento volte nell'osservare la viltà e la mediocrità, con la quale persone senza scrupoli e senza neppure la dignità di uomini si avvalgono della vostra collaborazione.
Qualora lo aveste dimenticato riepilogo: la signorina San-chan da molti anni coltiva abitudini giappofile in tema "omosex" e da anni e anni si interessa di file sharing illegale e delle recensioni dei generi da adescamento pro pedofili hentai e doujin, qui con il suo nuovo amichetto Giuseppe Di Spirito, l'hacker del Tribunale di Napoli mascherato da Comitato Informatici ATU:
Il porno attore Giacomo Sorbi scritturato dal Gallus e dal Meloni di SessoChannel già nel 2004 era in contatto con Toby, l'omosessuale anglosassone fondatore di Italia Zip e di Drunken Donkey, e neppure allora faceva alcun mistero di se con l'account Third_Eye visibile oggi sul forum Yumeshima di cui è il registrante ed anche in lingua inglese presso altre catene di distribuzione illegale all'estero:
La signora De Natale fuoriesce dal sito SessoChannel di Gallus e Meloni in Cagliari insieme al pedofilo omosessuale Maxi Fasso e dal nulla ne intraprende la causa, il 10 settembre 2008, cioè nella stessa identica data dell'articolo di Ciro Pellegrino sullo scandalo UniNA pubblicato dal quotidiano Il Napoli, gruppo Epolis:
Come per il Sorbi (sequestrato nel 2004 con Italia Zip) tutto quanto concerne il signor BiagioilMistico, al secolo Gianluca Dallaturca di Genova, è già in possesso alla Guardia di Finanza con il sequestro della board torrent Colombo-bt (linko wikipedia per ribadire l'inutilità) e siete già nelle mani del medesimo staff di magistrati che hanno sequestrato Pirate Bay.
E non sono io quella che possa finire nelle liste amici di account fake come quella in alto e/o come quella VERA che segue ove si legge la partecipazione di Cinzia Lacalamita a veri reati contro la mia persona in compagnia di pedofili:
Ma soprattutto non sono io a mostrare di me la faccia, che di se mostra Luigi Amico di Caltanissetta:
credendo che possa esser creduto per questa di faccia:
E non sono io quella che possa finire nelle liste amici di account fake come quella in alto e/o come quella VERA che segue ove si legge la partecipazione di Cinzia Lacalamita a veri reati contro la mia persona in compagnia di pedofili:
Ma soprattutto non sono io a mostrare di me la faccia, che di se mostra Luigi Amico di Caltanissetta:
credendo che possa esser creduto per questa di faccia:
Infatti per tutti voi e per i tecnici informatici ATU, che pur immersi in codesto ambiente illegale hanno avuto accesso ai dati riservatissimi della magistratura o per i falsi benefattori ai fini del solo lucro,
Oppure per quelli che tra di voi per vil mestiere diffamano la Magistratura:
magistrati "semplici"
"i pubblici ministeri e i Procuratori della Repubblica"
visti da il Giustiziere - al secolo Stefano Zanetti
Io sono la denuncia di questo e questo soltanto, più tutti i reati accessori e quelli che nel tempo si sono collegati ad un reato di peculato d'uso di un bene di proprietà dello Stato presso una Università italiana. Unina: il server sfruttato per 4 anni dalla criminalità del file sharing illegale.
Oppure per quelli che tra di voi per vil mestiere diffamano la Magistratura:
magistrati "semplici"
"i pubblici ministeri e i Procuratori della Repubblica"
visti da il Giustiziere - al secolo Stefano Zanetti
Io sono la denuncia di questo e questo soltanto, più tutti i reati accessori e quelli che nel tempo si sono collegati ad un reato di peculato d'uso di un bene di proprietà dello Stato presso una Università italiana. Unina: il server sfruttato per 4 anni dalla criminalità del file sharing illegale.
E, a pensarci bene, posso sfidare anche qualche blogger nel tentativo di darmi torto.
Questi qui? Sono solo dei mediocri che per utilità han pensato di sfruttare danneggiamenti anche gravi già in corso per commettere volgari illeciti di commercio. La Aliberti Edizioni, che edita anche il memoriale della "prostituta barese" e tutti i falsi benefattori, che sfruttano un bimbo innocente.
Come vedete il vero schifo è la pornografia reale unita a quella morale.
Loredana Morandi
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