No è sempre diffamazione
La mia vicenda umana, 18 mesi di stalking subito e conclamatosi in una recentissima e plateale truffa con risvolti fin anti sindacali e di inaudita meschinità, ovvero il gravosissimo "strascico" dell'aver dato alla stampa lo scandalo del Centro Elettronico dell'Università Federico II di Napoli i cui server erano da 4 anni in rete IRC per il file sharing illegale, può senz'altro essere mostrata ad un pubblico di studenti di psicologia come esempio eclatante del disagio giovanile e non, nonché degli effetti devastanti della pornografia via web.
Salvo rari casi, anonimi famosissimi e non più tali dall'iscrizione di gravi pendenze di reato o personaggi dagli evidentissimi interessi economici, la fascia di età media si stabilizza tra i 30 e i 45 anni collocandosi così con esattezza sul target dei cd "bamboccioni" e degli "spaventati dalla mezza età", questi ultimi sono prevalentemente donne.
L'autrice dello scritto è nota. Si tratta sempre della mitomane barese, ovvero l'autrice di oltre 35 clonazioni del mio nome, dei nomi delle associazioni che presiedo e dei nomi dei domini web. E' la stessa donna che ha pubblicato in ambienti vicini ai reati di cui agli articoli 600 e 609 cp la foto di mio figlio, oltre alle foto di amici, artisti e giuristi con i quali più e più volte ho collaborato.
la pagina attuale, cancellata dallo staff di Wikipedia in almeno 3 lingue
la copia cache dello scritto registrata da Google in data 13 gennaio scorso alle ore 20:23:19
Di seguito la copia cache da google di quanto già cancellato su Wikipedia in lingua tedesca con citazione a Cinzia Lacalamita, la donna nei confronti della quale sono testimone a Pescara a favore del disabile emiplegico Marco Franceschetti nel merito dei fatti della sottrazione dei 27.000 contatti utenti del Gruppo Facebook a Favore delle Cellule Staminali. Esatto: su Facebook accade anche che uno dei più famosi casi di Mala Sanità in Italia, un uomo al quale durante un intervento a cervello aperto lo staff chirurgico ha "perduto" parte della calotta cranica (su tutti i giornali qualche anno fa), subisca il furto del suo "gruppo della speranza". Ovviamente la mia testimonianza sarà data per il rispetto dovuto alle libertà e alla sofferenza altrui, pur non credendo io "affatto" nel "miracolo staminali". Domattina esposto, pur presi pur cortesissimi contatti con tutti gli interessati.
Per quanto concerne me devo dire di avere la coscienza perfettamente serena, dato che ho anche tentato di tirare la donna fuori dal guaio in cui era stata gettata dalle genti del porno sardo e dalla crew del peer to peer illegale (quelli che rubano i film al cinema), come attesta l'elenco di email che segue.
Per quanto concerne me devo dire di avere la coscienza perfettamente serena, dato che ho anche tentato di tirare la donna fuori dal guaio in cui era stata gettata dalle genti del porno sardo e dalla crew del peer to peer illegale (quelli che rubano i film al cinema), come attesta l'elenco di email che segue.
Nonostante ciò, nei confronti della trentaduenne barese, che volutamente mi ha fatta oggetto per mesi del pressing delle sue morbose attenzioni giungendo a confidenze probabilmente inventate di una sua "gravidanza indesiderata, ho dovuto tentare recentemente un contatto con la famiglia a mezzo telegramma.
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