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giovedì 4 febbraio 2010

Giuseppe Di Spirito e Anna De Natale all'attacco di Virgilio e Fai Informazione


Giuseppe Di Spirito e Anna De Natale

all'attacco di Virgilio e Fai Informazione


Ieri mattina il Fai Informazione (Radio Radicale) aveva già cancellato un account e un post creati circa due settimane fa dal Di Spirito con l'account Victims, autore dei due blog "ingiustiziaquotidiana" e "diffamazioniquotidiane" su piattaforma Blogger.com, ed è di circa 20 ore fa il nuovo account che potete vedere in immagine.

Come avevo più volte preannunciato anche alla signorina De Natale, ella sarà usata senza alcun ritegno da tutte le persone intenzionate a farmi del male. Ben le sta, ma che le piaccia o no io verrò a capo di questa lorda faccenda e del suo personalissimo interessamento a favore della comunity di stoccaggio e scambio di pornografia SessoChannel.com. Che sappia quindi che noi denunciamo tutti, tutta la famiglia per i fastidi, le pubblicazioni delle foto dei minori miei figli e le minacce di cui si è fatta portavoce in 18 mesi insieme ai membri della crew di post produzione illegale di Giacomo Sorbi Yumeshima.net.

E' il Di Spirito a tirarla dentro di propria sponte, mi sono noti i rapporti fin personali tra i due e del Di Spirito con altri membri della crew Yumeshima tra i cultori della pedofilia omosessuale, ma la viltà e la "coda di paglia" è tipica del napoletano, che si avvale degli scritti di duna per postare questo genere di nefandezze.


Tali attività dolose sono in corso anche sulla piattaforma Virgilio, che mi risponde così e che sta per ricevere copia dell'odierno telegramma.



Sia il portale Virgilio, che il portale di Fai Informazione riceveranno copia del telegramma a Di Spirito, che non ha altro valore che di attestazione pubblica della prosecuzione del reato.

L'evidenza è che io sia addirittura costretta ad espormi per ottenere la cessazione dei danneggiamenti.



La prosecuzione di un reato costituisce una aggravante sulla pena che sarà deliberata sulla base del DL 11/2009 convertito in Legge 38/2009 per fatti concernenti anche violenze private ai miei danni e ai danni della mia famiglia.

Informo il Di Spirito che sono denunciati sia la signora Cinzia Lacalamita e il suo staff di criminali su Facebook (ivi comprese la strada e la tenutaria del Gruppo Staminali), che le dichiarazioni in apologia del reato di pedofilia del signor Gioacchino Genchi.

I suoi personali reati contro lo Stato Italiano e il Tribunale di Napoli per l'accesso al database delle email private del Ministero di Giustizia saranno tutti dati alla Autorità Giudiziaria, ivi comprese le relazioni personali con il pedofili Sissimo Neuro e Maxi Fasso e i suoi amici Stefano Zanetti e Vittorio Apolloni (tramite la De Natale e di persona con gli account fake).

Tutto sarà dato.

A proposito, signori Informatici ATU è inutile mandarmi virus via email utilizzando i fake dei miei account personali. L'intero mio archivio concernente oltre 1500 email inviate e ricevute durante i sette mesi di sfruttamento sono già salvati su cd rom, dvd e altro hard disk.

Non rammento, il blogger Luigi de Magistris è stato magistrato?

sabato 23 gennaio 2010

Loredana Morandi su Wikipedia? No è sempre diffamazione.

Loredana Morandi su Wikipedia?
No è sempre diffamazione


La mia vicenda umana, 18 mesi di stalking subito e conclamatosi in una recentissima e plateale truffa con risvolti fin anti sindacali e di inaudita meschinità, ovvero il gravosissimo "strascico" dell'aver dato alla stampa lo scandalo del Centro Elettronico dell'Università Federico II di Napoli i cui server erano da 4 anni in rete IRC per il file sharing illegale, può senz'altro essere mostrata ad un pubblico di studenti di psicologia come esempio eclatante del disagio giovanile e non, nonché degli effetti devastanti della pornografia via web.

Salvo rari casi, anonimi famosissimi e non più tali dall'iscrizione di gravi pendenze di reato o personaggi dagli evidentissimi interessi economici, la fascia di età media si stabilizza tra i 30 e i 45 anni collocandosi così con esattezza sul target dei cd "bamboccioni" e degli "spaventati dalla mezza età", questi ultimi sono prevalentemente donne.

L'autrice dello scritto è nota. Si tratta sempre della mitomane barese, ovvero l'autrice di oltre 35 clonazioni del mio nome, dei nomi delle associazioni che presiedo e dei nomi dei domini web. E' la stessa donna che ha pubblicato in ambienti vicini ai reati di cui agli articoli 600 e 609 cp la foto di mio figlio, oltre alle foto di amici, artisti e giuristi con i quali più e più volte ho collaborato.

la pagina attuale, cancellata dallo staff di Wikipedia in almeno 3 lingue




la copia cache dello scritto registrata da Google in data 13 gennaio scorso alle ore 20:23:19



Di seguito la copia cache da google di quanto già cancellato su Wikipedia in lingua tedesca con citazione a Cinzia Lacalamita, la donna nei confronti della quale sono testimone a Pescara a favore del disabile emiplegico Marco Franceschetti nel merito dei fatti della sottrazione dei 27.000 contatti utenti del Gruppo Facebook a Favore delle Cellule Staminali. Esatto: su Facebook accade anche che uno dei più famosi casi di Mala Sanità in Italia, un uomo al quale durante un intervento a cervello aperto lo staff chirurgico ha "perduto" parte della calotta cranica (su tutti i giornali qualche anno fa), subisca il furto del suo "gruppo della speranza". Ovviamente la mia testimonianza sarà data per il rispetto dovuto alle libertà e alla sofferenza altrui, pur non credendo io "affatto" nel "miracolo staminali". Domattina esposto, pur presi pur cortesissimi contatti con tutti gli interessati.



Per quanto concerne me devo dire di avere la coscienza perfettamente serena, dato che ho anche tentato di tirare la donna fuori dal guaio in cui era stata gettata dalle genti del porno sardo e dalla crew del peer to peer illegale (quelli che rubano i film al cinema), come attesta l'elenco di email che segue.




Nonostante ciò, nei confronti della trentaduenne barese, che volutamente mi ha fatta oggetto per mesi del pressing delle sue morbose attenzioni giungendo a confidenze probabilmente inventate di una sua "gravidanza indesiderata, ho dovuto tentare recentemente un contatto con la famiglia a mezzo telegramma.