FaceBook: Falsi e Raggiro agli Utenti
Quella che potete vedere in immagine è una delle molteplici affermazioni false di un "anonimo" Simone Sissimo Neuro, che dichiara che io lo definisca pedofilo. Filo pedofilo lo è certamente, rammentate? "Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei", infatti l'uomo di età indefinibile ma orientativamente intorno ai 40 si accompagna solo a "pedofili dichiarati" come Maxi Fasso e/o agli autori dei blog dei "consulenti di parte dei pedofili" i cui nomi sono noti (e all'occorrenza io li sbatto sulla stampa), ma celati dietro alle facciate anonime di Ugo e ilgiustiziere.
Sono dell'ovvio:
1) la consegna degli elenchi degli iscritti al gruppo e alla pagina
2) con l'accortezza di evidenziare il target delle potenziali vittime
(e ce ne sono di già oggetto delle attenzioni di pedofili)
3) più l'identificazione dei personaggi finalmente noti, ma conosciuti in precedenza sotto pseudonimo
4) e la loro collocazione esatta nei rispettivi gruppi di appartenenza: crew del file sharing illegale, rei di peculato, danneggiatori dello Stato, false associazioni contro la pedofilia, falsi giornalisti, bloggers truffaldini, arrampicatori, pedofili, ecc.. Mentre per la "bionda" che campeggia in un reato di stalking e per la sua presidente ho delle soluzioni che non gli piaceranno.
Apro alcuni casi specifici per delineare bene i soggetti:
A) La Vittima. Il target di questi signori sono le donne sole con figli minori, anche le giovanissime come Marta che ha fratellini in età scolare e che, certamente, ne pubblica le foto via web.
B) La Due Volte Vittima. E' il target preferito, perché la donna sarà usata come cavia dai consulenti tecnici dei pedofili (ce n'è uno in FaceBook nascosto sotto lo pseudonimo "Giuseppe Gusberti", identificato perché c'è sempre lui a monte di veri attacchi di isteria ai miei danni provenienti da donne ultra quarantenni), e perché la confusione indotta nella donna sarà usata dal pedofilo per abbassarne ulteriormente la resistenza morale.
C) I malati del vivere. Di questo genere di personaggi il web è pieno. Uno potete rimirarlo nei commenti (su fondo azzurro) allo scritto di Sissimo Neuro. Sergio Murolo però, pur rimanendo ancorato alla sua miseria umana, ha fatto carriera ed è divenuto il nuovo admin della Pagina a me intitolata ed estratta, direttamente, dal sito del porno commerciale Sardo. (si vedano i due link)
Nota al punto C: questo genere di delinquenza lavora sempre per creare intorno a se delle correità.
Nota Legale al punto C: quella pagina è stata denunciata da Tiscali Spa e da Loredana Morandi e il fascicolo si trova presso la Procura di Roma.
D) Gli Avvocati avversi alla Magistratura.
Il primo è famoso ed ha le mani in pasto a soli affari sporchi del file sharing, ha denunciato sulla Procura di Venezia un ottimo pubblico ministero, e ha macchiato la propria reputazione di giurista usando in modo reo addirittura gli elementi basilari del Diritto commerciale, fin con il ricercare la privacy di nomi propri di Società commerciali pubblicate presso la Camera di Commercio. La Cassazione gli ha appena annullato il dissequestro italiano di Pirate Bay, ottenuto durante la distribuzione di materiale necrofilo per pedofili, tanto che non lo vuole più il suo partito e la destra sarda non lo prenderà. Non c'è alcun bisogno di fare il nome di Giovanni Battista Gallus per identificarlo, ma informo che è stato denunciato in occasione della pubblicazione delle minacce di morte a me via blog, proprio nelle mani del Magistrato di cui millantava il credito.
Lo studio Tipo di Caltanissetta sarà denunciato, perché potendomi contattare via email o via telefono (io sono googlabile) ha preferito dare distribuzione dei propri scritti tramite lo stesso blog delle minacce di morte. Le relazioni di Luis Friend con Maxi Fasso non lasciano alcun dubbio ad accordi intercorsi tra le parti e alla volontà oggettiva e dolosa ai danni della sottoscritta.
Lo studio Triolo e il falso sul licenziamento della CS Sistemi Sud del rampollo dello Studio Legale di Locri e Reggio Calabria. Io sono stata scagliata come una lancia dagli Informatici ATU contro un colosso SPA, indagato nel processo Why Not di de Magistris, per difendere il posto di lavoro di un FALSO "povero ragazzo". Tutto questo si chiama TRUFFA e sono già informati ad oggi TUTTI i magistrati, che loro malgrado sono stati coinvolti.
LA MENZOGNA DEL PORNO
Credete veramente che si possa denunciare un reato di peculato ai danni di una Università dello Stato, la Federico II di Napoli, e combattere per mesi e mesi subendo una azione di stalking e danneggiamenti di tutti i tipi perché "la Morandi era tanto innamorata di una "capaembrella" qualunque ?
Oppure non c'è dell'altro e molto grave nella partecipazione di un pubblicitario laureato in un affare commerciale della pornografia, proveniente dallo psicologo che è il capo del cartello pro pedofili omosessuali "PVF" di Selargius ?
Loredana Morandi
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